Come si fa a migliorare la consapevolezza dell’uso efficiente dell’energia e a proteggersi da inutili spese di riscaldamento?
Bollette del riscaldamento elevate? Multe per un appartamento surriscaldato? L’attuale situazione di mercato non ispira ottimismo quando pensiamo al riscaldamento del nostro appartamento, della nostra casa, del nostro ufficio o dei nostri locali commerciali. I prezzi di tutti i vettori energetici stanno aumentando drasticamente e la prospettiva di porre fine a questa tendenza sembra remota.
Probabilmente la maggior parte di noi ha sentito parlare, in occasione dei recenti problemi energetici, delle idee di introdurre ispezioni e sanzioni in caso di temperature troppo elevate in appartamento, in casa o in ufficio. In alcuni paesi, tali ispezioni possono comportare una multa fino a migliaia di euro! Non intendiamo discutere la razionalità di una simile legislazione. Vorremmo invece dare un’occhiata a un dispositivo con il quale ognuno può controllare i propri locali rispetto ai requisiti imposti.
È vero che una temperatura ambiente deliberatamente abbassata ha un impatto sulla quantità di energia consumata e, di conseguenza, anche sulla riduzione delle emissioni nocive. Questo si traduce direttamente in bollette più basse e in una riduzione della nostra impronta di carbonio. Naturalmente, dobbiamo ricordare di non di evitare gli estremi. Secondo le attuali ricerche mediche, le temperature ambientali ottimali per la nostra salute sono le seguenti.
- Soggiorno: 19-22°C.
- Camera da letto: 17-18°C.
- Cucina: 18-19°C.
- Bagno, quando si fa il bagno: fino a 25°C.
Come si può vedere dalle raccomandazioni di cui sopra, abbiamo spazio di manovra in termini di temperatura ambiente. Come possiamo verificarla correttamente?
Con l’aiuto di pirometri, e uno dei migliori per questo compito è il Sonel DIT-200. Perché raccomandiamo questo modello? Per la possibilità di collegare una sonda di temperatura esterna di tipo K. In termini più semplici, un dispositivo di questo tipo ci permette di misurare la temperatura superficiale a distanza e la temperatura ambientale allo stesso tempo, verificando che sia al livello giusto. Lo strumento è maneggevole e mobile, e la sua reattività è elevata, quindi possiamo controllare rapidamente più stanze.
Perché un pirometro? Perché Sonel DIT-200 ci aiuterà a controllare anche il sistema di riscaldamento centrale. Per essere più precisi: con il suo aiuto possiamo verificare se i radiatori non sono aerati.
In una situazione corretta, il radiatore dovrebbe essere più caldo in alto e più freddo in basso. Se la parte centrale è più calda rispetto alla parte superiore, è segno che c’è aria all’interno. E questo è già un problema, perché quando il radiatore è aerato, la sua superficie di scambio termico si riduce.
La stanza viene quindi riscaldata meno bene di quanto dovrebbe. Inoltre, questo comporta un aumento della richiesta di energia termica. L’aumento del consumo di energia si traduce direttamente in costi di manutenzione, che con gli attuali aumenti del prezzo di carbone, gas, pellet o elettricità incidono drasticamente sui bilanci delle famiglie e delle aziende.
Figura 1. Effettuando diverse misurazioni in linea verticale, è facile rilevare le differenze di temperatura sulla superficie del radiatore
Cosa fare in caso di aerazione. Basta aprire la valvola speciale del radiatore con una chiave e far uscire l’intruso. È tutto ciò che serve. E tutto grazie a un piccolo dispositivo.
Sonel DIT-200 è un ottimo pirometro a un prezzo accessibile, progettato per un uso industriale affidabile, quindi funzionerà facilmente anche in ambienti domestici meno esigenti.
Autore: Bartosz Fijałkowski, Sonel S.A.
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