Regolazione: a cosa serve? Perché è necessario regolare i misuratori?

Regolazione: a cosa serve? Perché è necessario regolare i misuratori?

Regolazione (di uno strumento di misura) / Adjustment (of a measuring instrument)

L’operazione di portare uno strumento di misura nella condizione di funzionamento corrispondente al suo uso previsto.

Definizione di regolazione secondo il Vocabolario Internazionale di Metrologia (Ufficio Centrale Metrico) Varsavia, 2015)

La regolazione può essere automatica, semiautomatica o manuale:

  • Regolazione automatica (automatic adjustment) – è un’insieme di operazioni eseguite senza l’intervento dell’operatore, volte a portare uno strumento di misura in uno stato di funzionamento corrispondente all’uso previsto.
  • Regolazione semiautomatica (semi-automatic adjustment) – è un’insieme di operazioni eseguite parzialmente senza l’intervento dell’operatore, volte a portare uno strumento di misura in uno stato di funzionamento corrispondente all’uso previsto.
  • Regolazione manuale (manual adjustment) – è un’insieme di operazioni eseguite con l’intervento dell’operatore, volte a portare uno strumento di misura in uno stato di funzionamento corrispondente all’uso previsto.

Nota 1

I tipi di regolazione includono:

  • la regolazione dello zero,
  • la regolazione di offset,
  • la regolazione del campo di lettura (denominata anche regolazione di guadagno).

Nota 2

La regolazione di un sistema di misura non dovrebbe essere confusa con la taratura, che rappresenta un prerequisito della regolazione.

Nota 3

In genere dopo una regolazione, il sistema di misura deve essere di nuovo tarato.

Pertanto, la regolazione (sintonizzazione) di uno strumento di misura lo sta riportando al suo stato originale, come previsto dal suo produttore. Durante la taratura (confronto della grandezza indicata con lo standard) a volte uno strumento di misura presenta degli errori non ammissibili per eseguire le misurazioni (non rientrano nei limiti di tolleranza dell’errore in un determinato intervallo di misurazione, consentito dal produttore di un dispositivo). In tale situazione, il misuratore richiede una regolazione.

La possibilità di regolare lo strumento dipende dal metodo di regolazione dei parametri previsto dal produttore. Ed è il produttore del dispositivo in grado di eseguirla. Di solito, queste operazioni vengono eseguite automaticamente, in modo digitale, collegando il misuratore al computer. Viste le limitazioni e la conoscenza dello strumento di misura, solo il produttore di un dato dispositivo è l’unità più adatta per effettuare questo tipo di operazione. SONEL SA è l’unico rappresentante autorizzato ufficiale che offre tutti i servizi di riparazione e regolazione dei dispositivi di misura Sonel.

A cosa serve la regolazione?

Gli strumenti di misura hanno una deriva temporale. Dopo un certo tempo possono non soddisfare l’errore ammissibile dichiarato dal produttore.

Perché succede così?

Tra l’altro, a causa di fenomeni di invecchiamento – ad esempio dell’ottica e del trasduttore nei luxmetri. Nei luxmetri, la cellula fotoelettrica è un sensore e invecchia nel tempo, quindi deve essere sottoposta a un controllo metrologico periodico (taratura), e se le letture sono inaccettabili – alla regolazione e ricalibratura. Solo un certificato di taratura attuale di un luxmetro conferma l’efficienza del dispositivo e la sua conformità con i livelli di incertezza spettrale e di base dichiarati. Qualsiasi strumento di misurazione, tenendo conto del suo stoccaggio, della frequenza d’uso, dell’elettronica, dell’età e di altri fattori, richiede una regolazione periodica.

Attraverso la taratura (controllo metrologico) del misuratore, vengono determinati gli errori di indicazione che poi, durante l’esecuzione delle misurazioni, devono essere aggiunti sotto forma di correzioni ai risultati di misurazione. Grazie alla conoscenza delle correzioni ad una data indicazione, è possibile aggiornare le procedure di misura applicate. 

Si deve ricordare che gli strumenti di misura, in particolare quelli utilizzati per le prove relative alla protezione contro le scosse elettriche, richiedono una regolazione periodica. L’operatore che esegue le misurazioni deve essere pienamente sicuro dell’efficienza dello strumento utilizzato. Le misurazioni effettuate con uno strumento difettoso possono contribuire a una valutazione errata dell’efficacia della protezione della salute o persino della vita umana.

Esempio:

Durante la calibrazione, il metrologo ha riscontrato che le letture del misuratore si discostano significativamente dalle ipotesi del produttore indicate nelle istruzioni per l’uso. Va ricordato che il processo di taratura comporta il confronto dell’indicazione dello strumento da calibrare con l’indicazione dello strumento di taratura. Lo strumento di riferimento dovrebbe essere molto più preciso dello strumento tarato.

La taratura è una definizione dello stato attuale e, in caso di anomalie dello strumento, non include le operazioni di messa a punto/adeguamento/regolazione dello strumento che comportano un cambiamento di questo stato.

Inviando un misuratore per la taratura, i clienti spesso presumono che se il misuratore ha letture errate (che superano gli errori limite consentiti), la taratura includerà anche la messa a punto/regolazione gratuita. Non è così. Il cliente è sempre informato di eventuali irregolarità. Il laboratorio può proporre al Cliente:

  • la regolazione (a pagamento),

Il processo di regolazione in sé è un’operazione complessa e, a parte la conoscenza della costruzione e del funzionamento del dispositivo, comporta una procedura impegnativa. La taratura viene eseguita in luoghi secondo una procedura di laboratorio preparata e approvata. Di solito include più punti per un dato campo di misura. Invece la regolazione/messa a punto è il processo di regolazione delle indicazioni di un dispositivo di misurazione, spesso in più punti per un determinato campo di misurazione. In ogni punto va controllato il valore e, se necessario, regolato. Pertanto, questo processo, se non completamente automatico, richiede precisione e tempi di esecuzione molto più lunghi. Una volta terminata la regolazione, il dispositivo viene ricalibrato, il che consentirà di verificare la correttezza delle sue indicazioni,

  • di rilasciare un certificato di taratura con le letture così come sono (superamento degli errori ammissibili).

Ricordiamo:

Il certificato di taratura è solo una dichiarazione delle condizioni metrologiche dello strumento di misura testato. Nel certificato di calibrazione non è inclusa alcuna valutazione del risultato della taratura o valutazione delle singole misurazioni. La valutazione della conformità viene eseguita solo su richiesta del Cliente. Non si determina se i risultati indicati dallo strumento calibrato siano corretti o errati. La decisione se uno strumento è adatto per una determinata misurazione spetta sempre all’addetto che esegue le misurazioni. Il mero possesso di un certificato di taratura non prova l’efficienza metrologica dello strumento di misura. Solo la corretta interpretazione dei risultati della calibrazione permette di affermare la conformità dello strumento alle sue specifiche.

Ogni misuratore è soggetto a regolazione?

Dipende dalle capacità tecniche del laboratorio che mette a punto il dispositivo. SONEL SA è l’unico ente autorizzato che ripara e regola i dispositivi Sonel.  In qualità di produttore, disponiamo delle conoscenze e dell’esperienza necessarie per eseguire qualsiasi riparazione dei nostri misuratori.

La regolazione è a pagamento?

Sì, la regolazione è un servizio separato, eseguito su richiesta del Cliente. È un processo impegnativo e adeguatamente preparato per ogni tipo di dispositivo di misurazione. Inoltre, dopo aver eseguito la regolazione, lo strumento viene ricalibrato.

A decorrere dal 1.01.2021, il nostro Laboratorio di Prove e Tarature SONEL SA introduce il servizio solo per i luxmetri: Regolazione compresa nel prezzo di calibrazione (eseguita solo se il luxmetro lo richiede). Se durante la taratura il metrologo rileva che le indicazioni del luxmetro superano i valori consentiti, consegnerà il dispositivo al servizio per la regolazione. Al cliente non verrà chiesto il consenso; verrà solo informato che lo richiede il luxmetro. Di conseguenza, l’intero processo sarà molto più veloce, e questo è ciò a cui tengono tutti, per ottenere il misuratore – cioè lo strumento di lavoro – nel più breve tempo possibile.

Volete fare una domanda? Volete conoscere il prezzo? Scriveteci!

Articoli correlati

Laboratorio accreditato o no? Taratura con o senza accreditamento?

Laboratorio accreditato o no? Taratura con o senza accreditamento?

No Comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *