Misurazioni della resistenza di isolamento di pavimenti e pareti con la sonda PRS-1 di produzione SONEL S.A.
Nelle misurazioni, sia di accettazione che quelle periodiche, degli impianti elettrici, effettuate in modo affidabile, dove l’isolamento della postazione è stato utilizzato come mezzo di protezione contro le scosse elettriche, non può mancare un protocollo per il controllo della resistenza/impedenza dell’isolamento di pavimenti e pareti. Sulla base di regole riconosciute e conoscenze tecniche, un perito esperto non può fare a meno di uno strumento adatto, come la sonda di misura PRS-1 e il misuratore di resistenza di tipo MIC della SONEL S.A.
La sonda di misurazione a tre gambe Sonel PRS-1, a forma di triangolo equilatero, è stata realizzata secondo le linee guida contenute nelle norme HD 60364-6 e EN 1081. Per la realizzazione delle “gambe” della sonda è stata utilizzata un’opportuna mescola di gomma con un resistenza in volume di una singola gamba ad un livello di R < 5kW e una durezza compresa tra 50 e 70 IRHD. Tale soluzione strutturale, con una pressione adeguata sulla sonda, fornirà circa 900mm2 di superficie di contatto con la superficie testata.
Fig. 1 Sona PRS-1.
Su un modo efficace di isolamento delle postazioni
Una protezione efficace realizzata tramite la riduzione della conducibilità del pavimento e delle pareti è progettata per creare condizioni di lavoro tali che il dipendente non possa entrare in contatto con un potenziale diverso da quello che potrebbe manifestarsi sul dispositivo danneggiato, e quindi con correnti d’urto pericolose.
Fig. 2. Posizione isolata
dove: 1- passerella isolante, 2- filo di equalizzazione, 3- copertura isolante, a ≤ 2 m – distanza tra gli oggetti accessibili dalla postazione, b> 2m – distanza dagli oggetti non accessibili dalla postazione.
Tale soluzione consiste nell’isolamento della postazione di lavoro dal suolo e nell’equalizzazione dei potenziali delle parti conduttive (utilizzo dei collegamenti equipotenziali non messi a terra) che non fanno parte del circuito elettrico di alimentazione della postazione (fig. 2).
Se le parti conduttive estranee sono accessibili dalla postazione dell’operatore ad una distanza inferiore a 2 m, è necessario utilizzare coperture isolanti con una resistenza elettrica di almeno 2 kV. Volendo verificare con precisione questa condizione, è possibile utilizzare il misuratore Sonel MIC-2510 della Sonel S.A, che consente di regolare la tensione di misurazione nell’intervallo da 50…2500 V con incrementi ogni 10 V. L’uso di una barriera in materiale conduttivo richiede l’isolamento dal suolo e l’accessibilità delle parti conduttive.
In assenza o inefficacia dell’isolamento del pavimento e/o delle pareti, il valore della corrente d’urto può raggiungere un valore per es. di:
dove: Rc – la resistenza del corpo umano, Rp- la resistenza del substrato analizzato.
In caso di aumento della resistenza del substrato ad un valore per es. di > 50 kW, il valore della corrente d’urto scenderà a < 10 mA, che costituisce il valore di soglia dell’autorilascio, ovvero una corrente per la quale sia ancora possibile superare la contrazione muscolare e aprire le dita.
Come affrontare professionalmente l’argomento
La valutazione dell’efficacia della soluzione di cui sopra raccomanda (vedi HD 60364-4-41) di misurare la resistenza dei pavimenti e delle pareti, per i quali la resistenza/impedenza in ogni punto di misurazione non deve essere inferiore a 50 kW a 500 V di tensione di prova , considerata per la tensione nominale dell’impianto non superiore a 500 V e 100 kW a 1000 V di tensione di prova di 1000 V per la tensione nominale dell’impianto superiore a 500V. La misurazione della resistenza deve essere eseguita in tre diversi punti del pavimento e della parete del locale analizzato. Almeno una di queste misurazioni, sia a pavimento, che a parete, deve essere effettuata a una distanza non superiore a 1 m dalle parti conduttive estranee, per es. un radiatore o un rubinetto, e le altre a distanze maggiori. Con l’utilizzo del misuratore di tipo Sonel MIC-10 e della sonda PRS-1 è possibile verificare facilmente la resistenza della superficie testata già dopo 60 secondi dal momento dell’applicazione della tensione di prova. Se in ogni punto la resistenza misurata è inferiore ai valori sopra indicati, per motivi di protezione contro le scosse elettriche, i pavimenti e le pareti sono considerate parti conduttive estranee.
Fig. 3. Misurazione della resistenza del pavimento o della parete eseguita rispetto al conduttore PE
Tuttavia, tenendo presente che la contaminazione delle superfici analizzate può influire in modo significativo sui risultati della misurazione, va ricordato che la superficie del pavimento analizzata deve essere pulita con un liquido detergente (etanolo o isopropanolo consigliato) prima di eseguire le misurazioni.
Oltre a misurare la resistenza/impedenza di pavimenti e pareti, la sonda PRS-1 consente anche di verificare la resistenza volumetrica del materiale isolante (per es. delle moquette) e la resistenza superficiale in un sistema a due elettrodi. Il perito, utilizzando due sonde PRS-1, può determinare in modo semplice e veloce, sulla base delle linee guida contenute nella norma EN 1081, la resistenza superficiale (Fig, 4 o fotografie).
Fig. 4. Misurazione della resistenza superficiale mediante due sonde PRS-1.
Sulla base della stessa norma, utilizzando la sonda Sonel PRS-1, è anche possibile determinare la resistenza volumetrica interponendo il campione analizzato, per es. di una moquette flessibile, tra l’elettrodo PRS-1 e una piastra metallica. Bisogna fornire una pressione con forza F≥ 300 N sulla sonda. La fornitura di un carico uniforme dell’elettrodo influisce sulla precisione della misurazione.
Effettuando misurazioni con l’utilizzo dei prodotti di marca Sonel, l’utente può essere sicuro che le verifiche eseguite riflettano la qualità e lo stato effettivo delle superfici misurate, il che può avere un impatto diretto sulla sicurezza e persino sulla vita umana.
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